Quando
15.Dic.2023 H: 19:00
La formula della creazione
Michelangelo Pistoletto, classe ’33, fresco novantenne, è uno degli artisti italiani, pittore e scultore, più importanti e più significativi del mondo. È stato animatore e protagonista della corrente dell’arte povera.
Alla Fondazione Mirafiore terrà una lezione che prende spunto dal suo ultimo libro “La formula della creazione” (Cittadellarte Edizioni). L’incontro con lui, alla Fondazione Mirafiore, sarà uno di quelli che lasciano il segno, davvero imperdibile.
In 31 passi, Michelangelo Pistoletto racconta il percorso umano e artistico che lo ha portato a definire la Formula della Creazione. Che in fondo, come scrive l’autore stesso, altro non è che La Formula della Vita.
Lo straordinario viaggio di un uomo che ha vissuto e vive l’arte come cuore caldo dell’universo, una via per l’equilibrio armonico che deve condurre la nostra presenza su questo pianeta. Con La Formula della Creazione, Michelangelo Pistoletto ci offre l’opportunità di cominciare a ri-considerare i cardini della nostra esistenza, e ci chiama a una rinnovata responsabilità verso noi stessi, verso l’Altro, verso la natura a cui apparteniamo.
Scienza, Politica, Religione, Arte sono i punti cardinali che i 31 passi attraversano, prima che Michelangelo Pistoletto, varchi le colonne d’Ercole della conoscenza e arrivi a offrirci la Formula della Creazione. Formula che d’ora in poi può essere applicata in ogni passaggio dell’intera società.
Un viaggio straordinario, lucido e appassionato di un artista che ha scelto di uscire dal suo studio e di abbracciare il mondo.
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizza i Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. È considerato uno dei precursori e protagonisti dell’Arte Povera con i suoi Oggetti in meno (1965-1966) e la Venere degli stracci (1967).
A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che costituiscono le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Negli anni Novanta fonda Cittadellarte a Biella, ponendo l’arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Ha ricevuto innumerevoli premi internazionali, tra cui nel 2003 il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia e nel 2007 il Wolf Foundation Prize in Arts “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”.